
In questo articolo parliamo di:
Che cosa è cambiato nel settore degli investimenti immobiliari.
Chi è l’investitore di capitale nel settore immobiliare.
Che cosa devi guardare quando decidi a chi affidare il tuo risparmio.
Pianificare invece di improvvisare.
Chi è e come si diventa investitori immobiliari? Chiunque abbia del risparmio, piccolo o grande che sia, ha necessità di proteggerlo e, per quanto è possibile, farlo crescere attraverso oculati investimenti.
Come si investe il denaro? Ci sono ovviamente tantissimi modi per farlo.
Oggi, grazie anche alla digitalizzazione, si possono investire i propri denari ovunque e in autonomia: titoli di stato, obbligazioni societarie, azioni, materie prime, quadri, vini, opere d’arte contemporanea, e molto altro ancora.
Se c’è un settore che sta raccogliendo un forte consenso tra i piccoli e medi investitori, c’è sicuramente quello immobiliare.
Fino a pochi anni fa, per investire in operazioni immobiliari servivano cifre importanti e tantissime competenze.
Oggi è diventato tutto più semplice.
Tutti possono diventare investitori di capitale nel settore immobiliare. Le cifre, infatti, sono alla portata di tutti.
Sul mercato esistono soggetti autorizzati dalla Consob che professionalmente raccolgono tali risparmi da una miriade di privati e li investono.
Chi è l’investitore di capitale nel settore immobiliare
Per entrare nel merito di questo argomento, abbiamo rivolto qualche domanda al geometra Vito De Paola, investitore immobiliare su Rimini, Riccione e numerose località della Romagna che opera professionalmente con un team di collaboratori con un track record davvero importante (R.O.I. per gli investitori sempre superiore al 10%).

Geom. De Paola, chi è l’investitore di capitale nel settore immobiliare?
Direi che esistono almeno tre profili. Il primo è l’investitore che guarda solo al rendimento finanziario e al rapporto rischio rendimento senza essere particolarmente interessato a cosa c’è dietro all’operazione, se non a grandi linee. Poi c’è chi oltre al rendimento finanziario vuole conoscere esattamente i dettagli dell’operazione immobiliare e valuta sempre sulla base del rapporto rischio-rendimento quanto investire nell’operazione. Poi ci sono gli investitori che impiegano cifre importanti perchè conoscono bene le dinamiche di mercato e sono alla ricerca di rendimenti nettamente più elevati rispetto alla media e possono tenere i capitali investiti per svariate operazione una di seguito all’altra per sfruttare la magia dell’interesse composto.
Quanto è bene investire in questo settore?
Dipende dalla propria situazione. Tolta la liquidità da tenere investita a breve termine per gli imprevisti, sulla quota rimanente si può tranquillamente arrivare al 50%. Ad esempio se ho un risparmio complessivo di 50 mila euro, 5-10 mila euro possono rimanere sul conto e 20-30 mila possono andare in una o più operazioni immobiliari.
Oggi le opportunità non mancano …
Direi proprio di no. Online ci sono tantissime piattaforme autorizzate dalla Consob e il risparmio privato che confluisce in queste società è diventato davvero importante.
Nel vostro caso?
No, noi operiamo in modo tradizionale. I tagli minimi sono più elevati, e la scelta degli investitori avviene in ufficio, in maniera tradizionale. Non si fa in modo alcuno sollecitazione del pubblico risparmio. Si usa il contratto in Contratto di Associazione in Partecipazione preparato ad hoc per il nostro investitore. A differenza di tante piattaforme di investimento on-line, noi curiamo l’investitore con delle consulenze mirate e cerchiamo di andare incontro alle sue esigenze di investimento. Inoltre facciamo “toccare con mano” l’operazione immobiliare da dietro le quinte del nostro lavoro.
Quindi di che cifre si parla?
A partire da 5-10 mila euro. Nell’ultima sono aperte solo posizioni con tagli da 50 mila euro.
Quanto tempo durano gli investimenti?
Nel nostro caso, pre Covid, abbiamo chiuso operazioni anche in 3-6 mesi. Le ultime in alcuni casi hanno superato i 12 mesi.
Consiglia di investire in Italia o all’estero?
Non ho una risposta precisa. Il mercato è ricchissimo di opportunità. Noi per scelta abbiamo deciso di diventare forti sul mercato che conosciamo meglio: Rimini, Riccione, Cervia, Milano Marittima e altre zone della Romagna. Questo ci permette di conoscere approfonditamente le dinamiche di mercato e ridurre al minimo i rischi e fare vedere, anche di persona agli investitori, gli immobili che compriamo.
A proposito di rischi … Oggi le persone non ne voglio sentire nemmeno parlare!
Giusto! Nessuno vuole mettere a repentaglio i propri capitali.
Quindi come vi comportate?
Innanzi tutto fornendo qualche elemento di cultura finanziaria, se necessario. Il rischio è implicito in ogni forma di investimento ed esistono diversi tipi di rischio. Nel nostro caso il rischio più elevato è che il rendimento si discosti da quello preventivato. Non è mai successo di chiudere un’operazione in perdita. C’è un motivo ben preciso perché questo accade. Perché abbiamo un metodo di lavoro oserei dire scientifico. Quando decidiamo di fare un’operazione, ne abbiamo scartate decine e decine. Entriamo in un’operazione solo se ci sono parametri ben precisi. Non basta che un immobile sia a sconto per essere allettante. Deve aver un mercato, deve avere certe caratteristiche, ma soprattutto ci devono essere le condizioni affinché sia rivenduto velocemente a un prezzo già definito ancor prima dell’acquisto. Chi vuole approfondire queste tecniche troverà molti articoli online, anche sul blog del mio sito.
C’è un messaggio che vuole lasciare ai nostri lettori?
Di non scoraggiarsi mai difronte alle difficoltà. Se guardo al mio lavoro le operazioni migliori sono sempre state quelle che avevano immobili molto problematici. Ed è lì che si vedono le capacità di un team. Quindi più che un messaggio mi permetto di dare un consiglio se posso.
Quale?
Di investire serenamente nel mercato immobiliare con soggetti che hanno dimostrato nel tempo risultati costanti. Vuol dire che dietro a questi risultati c’è un metodo.
L’articolo ti è piaciuto? Condividilo!